In fotografia lo spazio è sempre stato il luogo della composizione dove venivano collocandosi gli oggetti o soggetti a codificare un messaggio.
Allo stesso tempo lo spazio pieno di elementi oppure senza di essi ( il vuoto) assumeva un significato.
Ogni spazio diventa il luogo, il limite , di qualcosa inserito comunque anch’esso in uno spazio-luogo più ampio.
Quasi sempre gli elementi del paesaggio urbano sembrano calati in uno spazio che si modifica, si rimodella ad ogni inserimento di elementi.
Così come la costruzione di una chiesa ri-modula lo spazio di una piazza.
Gli elementi del paesaggio sono a loro volta spazi che accolgono ulteriori elementi che vanno a modificare l’insieme, questa volta ridefinendo gli equilibri tra gli elementi stessi.
Comporre in fotografia significa mettere in ordine i vari elementi della scena “inquadrata”, dare le giuste priorità ed assecondare il ritmo, creare la relazione opportuna tra il primo piano e lo sfondo.
Luigi Grieco