In un giorno di sole come oggi e per di più nel giorno di Natale 2019, pubblico fotografie di momenti burrascosi.
Potrebbe sembrare e forse lo è inopportuno, la tempesta è stata sempre associata a sentimenti negativi ed oscuri anche se nel tempo gli artisti usano i toni tempestosi per rappresentare i problemi più intimi dell’uomo.
Ma per me la tempesta rappresenta la distruzione e la successiva rielaborazione e ricostruzione.
Un momento inevitabile, incontrastabile ma necessario, come un rituale sacro, come un ciclo .
Tuffarsi e non riconoscere più fondali di un mare conosciuto seppure grande, perché spazzato via dalle onde.
L’acqua e la sabbia dalla duplice valenza, distruttrice e rigeneratrice.
La tempesta come espressione, come linguaggio dei moti più profondi dell’animo umano.
Dedicato a tutti quelli che hanno sofferto, a quelli che soffrono, agli amici e soprattutto a mia moglie e ai miei figli tempeste loro stessi, vorticosi, tornado d’amore e sempre nuovi alla vita.
Buone feste
Luigi Grieco