La luce del tramonto ha il potere di farmi cercare sempre un punto di vista elevato, come a voler seguire fino in fondo il suo percorso.
Il tramonto mi eleva, così come l’alba, perché nei suoi contrasti mi sembra di rivedere le lotte quotidiane che affrontiamo per affermare le nostre convinzioni, le nostre idee e progetti, i nostri sogni.
Per me il sole va sempre a finire nel mare la sua corsa, che nel giorno non sembra così veloce quanto invece si rivela al tramonto.
Nel mare, quello dell’acqua e quello dell’anima, si colgono le sfumature e si odono gli echi , anche dopo che il sole viene risucchiato dall’oscurità.
Dalla sua percepita banalità il tramonto e la sua luce tagliente ci lasciano sempre con una promessa di cose nuove.
Dalla sua abusata banalità il tramonto e la sua luce radente ci svelano le rughe nascoste nelle superfici più lisce.
Il tramonto è il momento della pausa ma non del riposo.
Luigi Grieco
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