Il Caffè Fotografico, a Barletta, ci è andato con l’umiltà di chi ha tanto da imparare e con l’orgoglio di appartenenza ad un gruppo che ha fatto (e farà ancora) un grande lavoro di equipe, nel preparare e allestire la tappa minturnese del R-EVOLUTION SUMMER FESTIVAL 2016.
Barletta, infatti, ha ospitato nello scorso fine settimana la tappa pugliese del festival del FIOF e, con grande gioia di tutto il Caffè Fotografico, ha ospitato anche le nostre fotografie. Non solo quelle di Nunzia Borrelli e quelle di Luigi Grieco ma anche quelle prodotte dalle ragazze e dai ragazzi che compongono questo entusiastico gruppo di fotografi in crescita.
Al Palazzo della Prefettura, dunque, fino a tutta la prima settimana di agosto, potreste vedere di cosa sono capaci le persone che si applicano ad un progetto. Parliamo di fotografia amatoriale, riconoscendogli tutta la dignità che merita.
Il FIOF ha così voluto riconoscere al nostro gruppo il merito, appunto, della mostra in trasferta (quelle foto erano state esposte già qui a Minturno durante la nostra settimana di gloria) e questo ci servirà da sprone per fare ancora del nostro meglio nel diffondere la cultura della fotografia.
Il Festival è stato funestato dalla terribile notizia dello scontro tra due treni nelle campagne della Murgia.
Con il dolore che tale notizia ha recato ai nostri cuori, nella mestizia rispettosa del dolore di tutte le persone coinvolte a qualsiasi titolo, continuiamo a testimoniare con le immagini il mondo che ci circonda e di cui facciamo singolarmente parte.
Ci possiamo forse dire, qui, dove di solito si parla di fotografia, che c’è il tempo per scattare e quello per lasciar decantare le foto, senza riguardarle, lasciando che da quelle emerga il messaggio giusto. Le immagini dei treni ridotti a brandelli, con il loro carico di vite viaggianti, resteranno nei nostri occhi, che noi non chiuderemo e che invece ci serviranno ben aperti a chiedere che la verità emerga sulle responsabilità di quei fatti. Vogliamo fortemente che cose come quella non accadano più e sta ad ogni singolo restare sveglio, non lasciarsi obnubilare dalla tempesta di notizie che ci anestetizza i sensi. Occhi aperti e un pensiero al VIAGGIO interrotto.
(m.p.)