Nessuno basta a se stesso. Nemmeno un fotografo.
Così si incontrano, fanno piccoli conciliaboli, riunioni allargate e perfino conferenze, che dopo ci si sente tutti più ricchi. Evviva!
A Udine, per esempio, si è svolta nello scorso weekend la Photography Master Conference V Crazy Edition, con seminari di fotografia tenuti da sei fotografi di fama internazionale. Nunzia e Luigi ci sono andati e hanno raccolto mooolto materiale, molte idee, fatto incontri meravigliosi.
Mi hanno raccontato, per esempio, di come hanno visto e sentito parlare di insoliti soggetti per ritratti.
La consuetudine vorrebbe infatti che il ritratto sia dedicato agli umani eppure Elke Vogelsang lavora con piglio geniale a ritrarre cani. Non solo, certo, ma nei suoi ritratti di cani ravvisiamo l’intensità narrativa dei grandi ritrattisti. Dalle sue fotografie, gli sguardi canini ci colpiscono dentro, esprimendo forti personalità.
Va bene, la parola è espressamente dedicata alle persone, hai ragione pure tu, però la usiamo anche in questo caso perché ci viene suggerita dalle “pose” ritratte.
Accogliere cani in studio, giocare e interagire con loro e poi ritrarre le posture che assumono (poiché deve essere assai difficile ottenere le pose “a comando” possibili invece con le persone) diventa un gioco portentoso che produce, per esempio, i ritratti che potrai guardare anche nella gallery Dogs in the studio del sito di Elke Vogelsang. Non è geniale?
Certo, ci sono anche ritratti di altri animali, fotografati singolarmente o anche con umani, anche outdoor, eppure è nei ritratti in studio che si compie la magia.
Certo, ancora, potresti adesso fare l’esercizio di ritrarre analogamente il tuo cane, provando ad ottenere le sue “espressioni” migliori, ma la vera ispirazione sarebbe entrare nel mood di questi ritratti unici. Sentirne la particolarità e riempirtene per farla sedimentare a formare quel substrato di immagini e suggestioni di cui è fatto il nostro carattere, che agisce poi quando a nostra volta vogliamo esprimere la nostra arte.
In forse c’è l’efficacia con cui in questo blog noi si riesca a dare suggerimenti efficaci. Se ci leggi ancora (grazie) è forse perché un po’ ci stiamo riuscendo.
Insomma, questa volta ti suggeriamo di conoscere Elke e la sua arte. Il resto verrà da sé.