Il desiderio di condividere
Tutto è cominciato quando, alla vista di qualcosa di bello, mi sono voltato a cercare lo sguardo di un compagno d’avventura.
Da principio ho provato a condividere attraverso il disegno ma presto ho avvertito che esso era una mia interpretazione chiusa della realtà e dei sentimenti che provavo. Più che una condivisione la sentivo come una trasmissione.
Anche provare a scrivere mi era parso poi illusorio, virtuale.
Così, in seguito, ho cercato ancora e finalmente ho trovato nella fotografia il mezzo potente per esprimere il mio sentire nella sua completezza, partendo da qualcosa che esisteva nella realtà.
Sull’inizio della passione fotografica, questo il pensiero d’inizio, il primo di una serie.
Saremo infatti felici di pubblicare nella categoria espressione fotografia quello che vorrete condividere rispondente alla domanda del titolo:
quando hai capito che la fotografia doveva diventare il tuo mezzo d’espressione?
Vi aspettiamo!
(lg)
Alda Merini disse “mi sento un po come il mare,abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani, ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti e starmene sola”
Forse è questa la ragione inconscia che mi spinge a fotografare il mare.
Mi piace ascoltare i silenzi della natura e delle anime, per questo i soggetti umani ritratti nelle mie fotografie, sono, molto spesso, persone ignare, immerse nei loro pensieri o nei loro ricordi.
Le mie fotografie sono lo specchio del mio essere, comunico attraverso di esse perché penso che la fotografia, se usata bene e con consapevolezza, può trasmettere mille emozioni, molto più di mille parole.
"Mi piace"Piace a 1 persona
da bambina mi piaceva giocare insieme agli altri nei prati, sulle spiagge, dovunque, – ma spesso ero così contenta di quei momenti che uscivo dal gioco e in posizione strategica rimanevo ad osservare
"Mi piace"Piace a 1 persona