Sul palco del Revolution a Minturno si sono avvicendati quasi sempre autori veri, intensi, pieni di umanità.
A volte di fronte ad uno sparuto pubblico a volte con platee più ampie, ma sempre felici di mostrare il proprio vissuto attraverso la fotografia.
Uno di questi è stato Antonio Manta, l’uomo contrario.
Il racconta storie e che storie!
Ha lasciato molti senza parole con le sue puntuali rappresentazioni delle varie umanità a cui ha dato vita e dignità.
Ci ha portato all’interno di storie di vita, da cui forse inconsciamente ci tenevamo alla larga per timore di riconoscerci nelle stesse.
Ci ha tenuti chiusi in stanze-bar, nei corridoi degli ospedali, al di là delle grate di sicurezza, costringendoci a guardarci in uno specchio e allo stesso tempo oltrepassarlo.
Lasciamoci rapire dal suo bianco e nero profondo.
La fotografia ci fa tanti regali, non lasciamoli per strada.
Luigi Grieco
P.S. Nella biblioteca del nostro Cafféfotografico trovate anche i libri di Antonio Manta come “Terra di Confine”.