” L’uomo è ciò che mangia ” diceva Feuerbach
Da come l’uomo si procura il cibo, da come lo prepara, si può capire la sua storia sociale e culturale.
Ai nostri giorni il cibo è così importante che lo si fotografa sempre più spesso prima di consumarlo, ad esso sembra quasi che si affidi la descrizione di se stessi.
E anche l’approccio più professionale alla fotografia del cibo , la food photography, non può prescindere dall’uso dei codici di un linguaggio sedimentato nel tempo.
Approccio che se da una parte porta ad una omologazione ( le luci calde, i colori vellutati e così via) dall’altra parte ha indicato la strada per una fotografia aperta al racconto del legame più intimo tra il cibo e l’umanità.
All’inizio ho scomodato un filosofo accostandolo alla fotografia , non per essere dissacrante ma per dare alla fotografia la stessa missione , quella di elevarsi a strumento di crescita sociale e spirituale.
Luigi Grieco