La messa a fuoco e la passione

C’è una chiara connessione tra la messa e fuoco e la passione.

Lo so, è una dichiarazione importante e chi scrive se ne assume la piena responsabilità. Se avrai la pazienza di leggere tutto questo post forse alla fine sarai d’accordo con me.

Lo sai perché si dice messa a fuoco?

Perché è proprio una fiamma l’effetto prodotto dall’immagine del Sole focalizzato ad esempio su di un foglio di carta, tramite una lente di ingrandimento o altro rifrattore positivo: la concentrazione dei raggi solari riscalda il foglio e gli dà letteralmente fuoco. Nei casi in cui la maf (messa a fuoco) del Sole sul foglio fosse “errata”, la concentrazione inferiore dei raggi solari ridurrà il potere di riscaldamento, annullando l’effetto (fuori fuoco o non a fuoco).

La passione riscalda: concordi?

Quando maggiore è l’impeto della passione si dice addirittura “Brucio per…” e ci sono secoli di letteratura e arte varia a ricordarcelo. Tu stessa/o avrai detto qualche volta “è un’ardente passione”.

Ma – dirai tu- questo è un blog di fotografia!

E qui sta il punto di connessione: quanto conosci l’arte di mettere a fuoco una immagine e quanto quella di mettere a fuoco la tua passione?

La fotografia è LA tua passione? Non basta, sappilo.

Per produrre buone immagini (sono buone le immagini che comunicano qualcosa) bisogna amare.

Non importa chi: amare è l’unica arte indispensabile all’arte.

Puoi essere il mago o la maga delle immagini messe a fuoco perfettamente, anche con il più primitivo degli apparecchi fotografici, ma se non conosci l’amore saprai solo mettere perfettamente a fuoco immagini che però mancheranno di profondità.

Ti sfido a smentirmi.

Quando ami puoi cambiare il fuoco, concentrarti su un dettaglio o abbracciare con lo sguardo il mondo intero mentre nessun obbiettivo tecnologicamente perfetto ti darà altrettanto!

Quando ami puoi perfino non scattare nessuna foto e mantenere ugualmente in te nitida l’immagine dell’amore ma senza amore neppure il più grande archivio fotografico ti emozionerà.

Fine del predicozzo.

– Nei giorni in cui l’Italia sembra aver perso il lume della ragione e più forte si fa il dibattito su chi deve o può amare chi, volevo che fosse chiara la posizione di questo gruppo di lavoro: siamo per l’amore libero (‘couse love is not a choise) e per le buone immagini. Ama!

Torre x blog

(m.p.)

 

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