Il paesaggio contiene sempre l’elemento che riconduce all’esistenza dell’uomo, della sua opera, del suo passaggio e finanche della sua assenza.
In una fotografia di paesaggio , a volte, si può persino ricostruire il vissuto umano con una sorta di time-lapse al contrario.
E ancora, basta saper fare il giusto silenzio-vuoto dentro di noi, per sentire il parlare senza parole, di quella porzione di natura che il nostro sguardo abbraccia, facendone spesso un viatico per la conquista di spazi ben più ampi.
Spazi che la nostra mente conquista e occupa completamente.
Ed è la stessa cosa per tutti i modelli di paesaggio che di volta in volta ci ritagliamo negli spazi del nostro vivere.
Luigi Grieco