È da poco terminata la 16 edizione della convention del FIOF Fondo internazionale per la fotografia e video comunicazione : un successo vero, di quelli che lasciano il segno, di qualità.
Sul palco si sono avvicendati relatori appassionati, disponibili e tutti consapevoli di partecipare ad un evento basato sulla condivisione.
Tutti hanno portato il loro contributo alla mission del Fiof che è la sensibilizzazione e la diffusione di una fotografia fatta di contenuti, del resto lo slogan della convention era “Eyes your emotions”.
Abbiamo ascoltato l’umanità fatta immagine, autori che mai hanno indossato maschere, neanche chi avrebbe potuto usare quella della notorietà.
Si è percepito nel pubblico il senso di partecipazione a qualcosa di vero e fatto con i tempi giusti compresi i ritardi.
È dispiaciuto a tutti tornare a casa, ma siamo tutti più ricchi.
Più ricchi di bellezza, di emozioni, di amicizie nuove e altre consolidate.
Si è avuto il tempo di osservare e vivere autori sotto un aspetto forse più intimo.
Tra tutti cito l’intervento di Nancy Fina, che ci ha mostrato la faccia meno patinata di una fotografia di successo, rendendoci partecipi di una riflessione amara sul senso della nostra civiltà.
Nancy con il suo carattere straripante ha “capitanato” idealmente una squadra di donne che con meno clamore lavorano affinché il FIOF e la fotografia che esso rappresenta, diventi sempre più famiglia.
Tra le tante, mi perdoneranno chi dimentico, cito Carmela, Maria, Roberta, Carol, Luciana, Claudia e le “mie” insostituibili Francesca e Nunzia.
È stato bello inoltre, vedere così tante pubblicazioni , segno di un impegno concreto dei fotografi di rendere usufruibili i loro lavori.
Potete rivivere in parte l’esperienza orvietana attraverso i canali social del Fiof e questo grazia all’instancabile lavoro degli operatori video che hanno coperto la manifestazione.
Infine un grazie infinito al nostro presidente Ruggiero Di Benedetto e ai colleghi del direttivo.
Luigi Grieco