Ignazio Sguera è un fotografo esperto, dal latino “experiri” che vuol dire fare esperienza, tentare, sperimentare, che nella nascita ed evoluzione di un fotografo sono aspetti fondamentali per giungere ad una maturità artistica, attraverso il dominio della tecnica, dello stile e della creatività.
Creatività che nasce dalla memoria, per dirla con Bruno Munari, e per Ignazio la memoria è costruita attraverso il lavoro sul campo, prima come assistente del suo primo mentore Sabino e poi attraverso le “frequentazioni” del lavoro di Helmut Newton, di Joseph Cardo suo conterraneo, e di Giovanni Gastel .
Ignazio Sguera è fotografo colto, cultura che non si esaurisce negli studi accademici ma che si alimenta con le frequentazioni di gente e culture diverse attraverso i suoi vari viaggi, come quelli in Messico, Marocco, Germania e così via.
E nella sua Masterclass ad Orvieto curata dal FIOF è venuto fuori il fotografo professionista, rigoroso nel suo lavoro ma anche a dare la giusta valorizzazione a tutte le persone che girano attorno alla realizzazione di un servizio fotografico di moda, definendosi la “punta di un iceberg”.
Lavora con modelli e personaggi dello spettacolo famosissimi e con alcuni in maniera continuativa come Belen Rodriguez e cerca sempre di capire chi sta davanti all’obiettivo nel tentativo di entrare nel loro mondo e capire chi può dargli e a chi può dare quel qualcosa che va oltre il gesto meccanico dello scatto, un approccio psicologico del fotografo per un risultato differente.
Ignazio ha messo a disposizione della platea la sua esperienza ribadendo la necessità di affermare il proprio ruolo definitivo nel processo di creazione di una fotografia di moda.
Una bella realtà della fotografia italiana ed internazionale.
Luigi Grieco
